Mensa scolastica: migliora le abitudini alimentari dei nostri figli?
Imparare sin da piccoli a mangiar bene è di fondamentale importanza per prevenire malattie come diabete e obesità. Ma i bambini vanno conquistati, pasto dopo pasto, e la scelta degli alimenti così come la proposta di un menu goloso - a casa quanto a scuola – sono un passaggio decisivo.
Ecco perché la mensa scolastica svolge un ruolo determinante offrendosi come modello di educazione alimentare ai bambini e alle famiglie. Scopri di più su quest’argomento con noi di Mancini junior.
Mensa scolastica: un ruolo educativo
Il pasto a scuola è una opportunità in più che hanno i bambini di approcciarsi ad un’alimentazione sana ed equilibrata. L’obiettivo è, infatti, proprio quello di trasmettere alle famiglie un modello educativo da replicare anche a casa ma non è sempre stato così.
Rispetto al passato, in effetti il ruolo della mensa scolastica è radicalmente cambiato. Oggi c’è un’attenzione maggiore all’aspetto nutrizionale degli alimenti, alla cottura e alle esigenze del singolo bambino che vengono studiate attentamente.
Ma come si arriva a strutturare un menu completo? Quali sono le figure che entrano in gioco? Scoprilo di seguito.
Mensa scolastica: come vengono scelti gli alimenti
Comporre un menu completo e bilanciato nelle scuole non è proprio un gioco da ragazzi. Ci sono, infatti, delle linee guida da seguire e rielaborare. Il compito in accordo con le amministrazioni comunali spetta a professionisti quali dietologi e nutrizionisti che sulla base della stagionalità e qualità dei prodotti stila un menu.
Ci si attiene solitamente ad un calendario che dura 4 o 5 settimane e poi viene sostituito in base alla stagione: primavera/estate e autunno/inverno. Il menu, inoltre, reca suggerimenti circa le quantità, le porzioni ideali, le calorie e/o eventuali altre indicazioni.
La scelta degli alimenti deve soddisfare alcuni parametri che riguardano in primis la qualità, poi la stagionalità e la collocazione geografica. È ovvio che si tenda a prediligere un prodotto locale piuttosto che importato. Inoltre, gli alimenti selezionati sono fonte di energia, a basso contenuto di zuccheri e ricchi di acqua.
Questo per trasmettere sin da piccoli una corretta informazione e prevenire l’insorgere di eventuali patologie. Ma vediamo nel dettaglio un esempio di menu.
Mensa scolastica: linee guida e menu tipo
I menu della mensa scolastica devono, come già anticipato, variare con il variare delle stagioni. Questo accade per un duplice motivo. Innanzitutto, per non annoiare con una alimentazione monotona ma, al tempo stesso, anche per educare ed invogliare ad assaggiare e conoscere nuovi gusti.
Le proposte culinarie, pertanto, non devono essere solo equilibrate in termini di principi nutrienti ma anche apprezzabili da un punto di vista estetico ed essere proposti per invogliare all’assaggio appunto. Spesso i bambini sono restii a testare nuovi sapori ma in compagnia si lasciano conquistare da nuove proposte.
I menu, dunque, tengono conto anche di questo e valorizzano ricette e abbinamenti per scongiurare eventuali digiuni e sprechi di cibo. Nell’elaborazione di un menu per la mensa scolastica le linee guida sono chiare:
- Introduzione di più frutta e verdura nelle scuole
- Variazione dei contorni con alternarsi di verdure fresche o surgelate
- Proporre i legumi
- Incentivare il consumo di pesce
- Limitare l’uso del sale e favorire, invece, il consumo di erbe aromatiche
- Usare olio a crudo
- Pane
- Latte preferibilmente parzialmente scremato per merenda o spuntino
- Yogurt meglio intero e alla frutta.
Mensa scolastica come modello nutrizionale
Da quanto letto fino ad ora appare chiaro come il ruolo della mensa scolastica sia quello di fornire un modello di orientamento nutrizionale sia al bambino che alla famiglia. Questo avviene grazie a:
- diversi tipi di proposte alimentari;
- coinvolgimento delle famiglie (per una buona interazione scuola-famiglia);
- elaborazione di materiale didattico per intraprendere col piede giusto e attraverso una corretta comunicazione un percorso che abbia seguito anche in famiglia. Disegni e figure a supporto di un’idea di educazione alimentare.
La chiave del successo della mensa scolastica, dunque, dipende da diversi fattori che pongono al centro il bambino e la qualità dei prodotti.
Quello che è evidente è che è sempre più crescente l’attenzione verso un’alimentazione sana e corretta che passa per forza di cose anche attraverso la scuola e la sua mensa. Un’educazione alimentare è, dunque, necessaria per una buona qualità della vita e per affrontare anche il tema degli sprechi alimentari.
Tu ne hai mai parlato con i tuoi figli? Dall’inizio della scuola a oggi hai notato se sono migliorate le abitudini dei bambini?